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al testo di Rosetta Sacchi
Spesso il freddo imperversa
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Spesso il pensiero è ghiaccio sulle vie noi rami nudi in attesa di nuovi germogli Silenzi eterni e le parole _pause_ le poche necessarie a rincuorarci Spettatori dietro un cancello mentre l’ultimo treno scompare sulle rotaie.
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Dedalus
- 23/11/2021 21:01:00
[ leggi altri commenti di Dedalus » ]
Questa è una lirica che riesce a coinvolgermi emotivamente in modo intenso facendo riemergere dalle mie memorie momenti difficili. Questo è il compito della poesia, giungere come un messenger e risvegliare nel lettore emozioni e sentimenti. Leggendo "Spesso il pensiero è ghiaccio sulle vie", sembra di sentirlo dentro le nostre ossa quel ghiaccio sulle vie, e di immedesimarci in quei "rami nudi in attesa di germogli" mentre si assiste alla partenza dun treno che porta via le nostre vite. Ho detto vite non a caso perchè un treno che parte è sempre il simbolo di qualcosa di noi perso, che se ne va e che per noi è assenza, è mancanza, qualcosa o qualcuno che non rivedremo mai più. E su tutto ciò lo sfondo dun silenzio glaciale rotto solo da qualche monosillabo unico sollievo in momenti di tristezza assoluta. Bellissima scrittura che in poche parole riesce a suscitare emozioni intense.
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